L'acqua nel comprensorio del rio Vallone: valorizzazione della risorsa e recupero del suo significato paesistico - ambientale

Valutazione complessiva del progetto

Manutenzione sponde: al fine di permettere una puntuale manutenzione del corso d’acqua sono stati presi contatti formali con le Associazioni e i Gruppi Comunali di protezione Civile dei comuni attraversati dal Rio Vallone. Si è scelto di procedere con l’individuazione di un percorso formale che ha portato alla sottoscrizione di una Convenzione firmata oltre che dai Rappresentanti delle Associazioni/Gruppi di Protezione Civile e dal Presidente del Parco anche dai Sindaci. L’esperienza maturata nel corso del progetto e i rapporti interpersonali sviluppati ha permesso il protrarsi della collaborazione fra mondo del volontariato e Ente Parco anche oltre la scadenza della convenzione, garantendo un controllo periodiche dell’alveo e una supervisione da parte del Parco delle attività di taglio vegetazione lungo le sponde.

Realizzazione area umida e aree verdi circostanti: l’obiettivo di aumentare il valore naturalistico ecologico dei fondi agricoli oggetto d’intervento mediante l’attuazione di specifiche pratiche colturali finalizzate a: aumentare e completare la superficie precedentemente imboschita; incrementare la funzione e la valenza del corridoio ecologico primario del Rio Vallone; creare micro ambienti favorevoli alla fauna selvatica; valorizzare la componente paesaggistica ed estetica dell’area.

Rimboschimenti: le aree oggetto di intervento interessano una superficie pari a 15.000 ha su 4 comuni. Tutte le aree, pubbliche, sono state rimboschite

Iniziative di promozione e divulgazione: per coinvolgere i bambini sulla tematica dell’acqua e presentare loro la vita e la storia del Rio Vallone sono state organizzate 2 edizioni di uno spettacolo teatrale (Paolino e il Po) presso il Cine Teatro di Bellusco, coinvolgendo ragazzi delle 3 e 4 elementari dei comuni consorziati. Complessivamente lo spettacolo è stato visto da circa 360 bambini e 90 fra genitori e insegnanti. Allo spettacolo sono stati invitati i bambini di quella fascia d’età, ritenuta la migliore per recepire il messaggio pedagogico contenuto, afferenti alle scuole dei comuni consorziati.

Educazione ambientale nelle scuole: nell’ambito dell’ordinaria attività di educazione ambientale che l’Ente svolge a favore delle scuole di ogni ordine e grado dei comuni consorziati è stato attivato un modulo didattico dedicato all’acqua. In questo ambito il filo conduttore è stato lo studio e l’analisi dell’acqua all’interno del Parco, calibrando la tipologia di intervento, le forme e i contenuti al livello dei discenti. Complessivamente il trend di coinvolgimento delle scuole ha raggiunto un livello ottimale, tutte le classi di tutte le scuole dell’obbligo dei comuni consorziati aderiscono ad almeno un’attività didattica patrocinata e gestita dall’Ente Parco. Unica eccezione i comuni di Gessate e Cambiago.

Punti di forza:

• Sviluppo di sinergie con il volontariato di protezione civile locale che dura tutt'ora
• Realizzazione dia ree umide, con un modello che è stato ripetuto varie volte negli anni passati

Punti di debolezza:

• Manutenzione onerosa delle varie aree umide realizzate (in questo e nei successivi bandi)