Parco dei Colli di Bergamo - interventi a favore della biodiversità: le zone umide
Informazioni
Dati generali
Titolo
Parco dei Colli di Bergamo - interventi a favore della biodiversità: le zone umide
Localizzazione
- BERGAMO (BERGAMO)
- PONTERANICA (BERGAMO)
- SORISOLE (BERGAMO)
Provincia
Bergamo
Date
Avvio: 01/01/2010
Conclusione: 30/09/2011
Ente capofila
Consorzio Parco regionale dei Colli di Bergamo Via torquato tasso, 8 - 24121 BERGAMO (BG) ITALIA
Importi
Budget progetto 141.201 €
Contributo Fondazione Cariplo 80.000 €
Sinergie
Questo progetto è collegato al progetto Parco dei Colli di Bergamo interventi a favore della biodiversità. Habitat agricoli tradizionali: conservazione e ripristino , finanziato da Fondazione Cariplo nell'ambito del bando Tutelare e valorizzare la biodivesità (2010)
Descrizione del progetto
Obiettivi
Obiettivo di questo progetto è conservare e valorizzare la biodiversità presente nel Parco con finalità ambientali e paesaggistiche. Gli interventi di riqualificazione ambientale sono mirati alla tutela della componente floristica e faunistica legata agli ecosistemi umidi, con particolare riferimento agli Anfibi (12 specie presenti nel Parco, tra cui Rana di Lataste - Rana Latastei e Ululone dal ventre giallo - Bombina variegata, specie di interesse comunitario all. II Dir. 92/43/CEE), agli Uccelli e alla fauna invertebrata. Le azioni previste costituirebbero un'inversione di tendenza rispetto alle attività antropiche di bonifica, alterazione artificiosa degli alvei e abbandono delle pozze d’abbeverata, attraverso interventi diretti ed informativi che permettano ai cittadini di “avvicinarsi” in modo più consapevole ad un ambiente prezioso, spesso visto in passato con pregiudizio, come le zone umide, garantendone quindi una maggiore conoscenza e tutela.
Azioni
La strategia di intervento adottata prevede la creazione di una rete di interconnessione tra i diversi siti che prevenga l’isolamento e la frammentazione delle diverse popolazioni attraverso la realizzazione di nuovi siti posti in aree “strategiche” del Parco; il ripristino di zone umide già presenti; la realizzazione di interventi di ingegneria naturalistica su di un corso d'acqua; la diffusione di una maggior consapevolezza sull’esistenza e l’importanza delle zone umide nella cittadinanza attraverso mezzi divulgativi, culturali e didattici posti direttamente lungo la rete sentieristica.
Risultati
Risultati sono: - tutela e incremento della biodiversità legata alle zone umide del Parco; - incrementi della distribuzione, della consistenza numerica e quindi della stabilità delle popolazioni di Anfibi, Uccelli acquatici e invertebrati acquatici presenti nelle zone di intervento; - miglioramenti legati alla qualità dell’ambiente e del paesaggio attraverso la riqualificazione di itinerari ad alta fruizione che collegano la città di Bergamo con i Comuni consorziati del Parco (oltre 50 chilometri di percorsi); - rafforzamento di una coscienza ambientale tra i cittadini proponendo modelli di valorizzazione del verde che rispettino le naturali potenzialità territoriali.
Valutazione complessiva del progetto
Il progetto si è rivelato efficace, in particolare per quanto concerne gli interventi in favore degli anfibi nel settore planiziale e collinare del Parco. Presso gli stagni artificiali di nuova realizzazione si sono infatti instaurate abbondanti popolazioni di rane verdi e rane rosse (presso gli stagni posti in loc. Valmarina nel corso della primavera 2015 è stata per la prima volta osservata la contemporanea presenza di Rana dalmatina, Rana temporaria e Rana di Lastaste) e invertebrati. Il posizionamento strategico di questi biotopi nel quadro biogeografico del Parco contribuirà nel medio periodo a fare di questi siti ideali “aree sorgente” per la conservazione e la diffusione della biodiversità in tutto il territorio protetto.
Punti di forza:
- efficacia degli interventi per un ampio spettro di specie faunistiche, tra cui Rana di Lataste
- alto standard qualitativo dei biotopi di nuova realizzazione dal punto di vista ecologico e paesaggistico
- ottima fusione tra obiettivi di conservazione e sensibilizzazione, favorita dalla collocazione degli interventi in contesti raggiunti dalla rete sentieristica e dalla posa di specifiche bacheche didattiche
Punti di debolezza:
- necessità nel prossimo futuro di interventi mirati di manutenzione
- assenza di risorse per l’attivazione di piani di monitoraggio sul lungo periodo
- scarsa efficacia su specie rare e localizzate, su cui l’effetto di interventi puntuali non è in grado di contrastare la presenza di trend negativi di popolazione su ampia scala (es: Tritone crestato)
80%
EFFICACIA
degli
interventi
Output
Interventi di riqualificazione fluviale o lacustre/ripristino degli ambienti acquatici superficiali
- Numero di sponde riqualificate/consolidate 2
- Estensione totale delle sponde riqualificate/consolidate 150 m2
- Numero di fasce ripariali riqualificate 1
- Estensione totale delle fasce ripariali riqualificate 100 m2
Interventi di riqualificazione/creazione di habitat e di tutela delle specie
- Numero di aree umide riqualificate 1
- Estensione totale delle aree umide riqualificate 40 m2
- Numero di nuove aree umide create 8
- Estensione totale delle nuove aree umide create 200 m2
- Numero di specie animali tutelate presenti nell'Allegato II Direttiva Habitat 1
- Elenco delle specie animali tutelate Rana di Lataste
Attività di monitoraggio
-
Monitoraggio faunistico ex post
Numero di specie monitorate: 29Elenco delle specie monitorate: Salamandra pezzata, Tritone crestato, Tritone punteggiato, Ululone dal ventre giallo, Rospo comune, Rospo smeraldino, Raganella italiana, Rana esculenta , Rana di Lessona, Rana montana, Rana agile, Rana di Lataste, Lestes sponsa , Lestes viridis , Ischnura elegans , Ischnura pumilio , Coenagrion puella , Ceriagrion tenellum , Aeshna cyanea , Anax imperator , Anax ephippiger , Cordulegaster boltoni , Libellula depressa, Orthetrum albistylum , Orthetrum brunneum , Orthetrum coerulescens , Crocothemis erythraea , Sympetrum fonscolombii , Sympetrum striolatum , Martin pescatoreNumero di stagioni di campo: 1
Attività/interventi di fruizione/divulgazione/sensibilizzazione
- Numero dei sentieri didattici realizzati 1
- Numero di eventi di divulgazione 2
Contatti
Ente capofila
Consorzio Parco regionale dei Colli di Bergamo Via torquato tasso, 8 - 24121 BERGAMO (BG) ITALIA
Gli altri progetti dell'Ente
Tutelare e valorizzare la biodiversità (2010)
Parco dei Colli di Bergamo, interventi a favore della biodiversità. Habitat agricoli tradizionali: conservazione e ripristino.
Mappa degli interventi
Allegati
Gli altri progetti ubiGreen
Bando Tutelare e valorizzare la biodiversità (2007)
Budget 239.787 €
Gestione degli habitat di interesse comunitario nel SIC Valle Santa Croce-Valle del Curone
Ente Consorzio di gestione Parco regionale di Montevecchia e Valle del Curone
Gestione degli habitat di interesse comunitario nel SIC Valle Santa Croce-Valle del Curone
Budget 239.787 €
Contributo 144.000 €
Bando Tutelare e valorizzare la biodiversità (2008)
Budget 117.692 €
Predisposizione del Piano di Gestione della ZPS IT2060401 “Parco Regionale delle Orobie Bergamasche”
Ente Consorzio Parco Regionale delle Orobie Bergamasche
Predisposizione del Piano di Gestione della ZPS IT2060401 “Parco Regionale delle Orobie Bergamasche”
Budget 117.692 €
Contributo 28.000 €
Bando Tutelare e valorizzare la biodiversità (2007)
Budget 63.859 €
Riqualificazione e potenziamento dell'habitat "Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior"
Ente Parco Lago Segrino
Riqualificazione e potenziamento dell'habitat "Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior"
Budget 63.859 €
Contributo 38.500 €
Bando Tutelare e valorizzare la biodiversità (2009)
Budget 419.606 €
JOIN THE FRAGMENTS “mettiamo in rete” importanti nuclei per la conservazione della biodiversità della pianura cremonese
Ente Provincia di Cremona
JOIN THE FRAGMENTS “mettiamo in rete” importanti nuclei per la conservazione della biodiversità della pianura cremonese
Budget 419.606 €
Contributo 150.000 €