Per una gestione partecipata nell'ovest Milano: integrazione del sistema irriguo e volontariato cittadino
Informazioni
Dati generali
Titolo
Per una gestione partecipata nell'ovest Milano: integrazione del sistema irriguo e volontariato cittadino
Localizzazione
- MILANO
Provincia
Milano
Date
Avvio: 01/04/2005
Conclusione: 01/08/2010
Ente capofila
Italia Nostra onlus Viale Liegi, 33 - 00198 ROMA (RM) ITALIA
Importi
Contributo Fondazione Cariplo 100.000 €
Altri finanziatori
- Comune di Milano, Infrastrutture Acque Nord Milano s.p.a., Cittadinanza Comune di Milano
Descrizione del progetto
Obiettivi
Il progetto ha l’obiettivo di migliorare la funzionalità idro-ecologica del sistema delle acque ovest Milano per garantire un deflusso minimo vitale nel sistema irriguo che alimenta i bacini degli orti urbani e delle aree di natura presenti nel Boscoincittà. Inoltre realizza una nuova area di natura (giardino d’acqua) per consolidare la rete ecologica già esistente. Sul piano formativo e culturale, si pone l’obiettivo di aumentare la conoscenza degli aspetti naturalistici e storici attraverso visite guidate, materiali divulgativi, campagne di attivazione dei cittadini nella gestione e manutenzione diretta del giardino d'acqua e del sistema irriguo.
Azioni
Le azioni di progetto sono:
- realizzare e sistemare uno spazio specializzato nel parco per costituire un giardino d'acqua, anche attraverso l'utilizzo di metodi di ingegneria naturalistica; nel giardino verranno insediate specie igrofile presenti nelle zone umide, nei laghetti, nei corsi d'acqua del parco;
- sollevamento di acque di prima falda utilizzando pompe ad energia solare al fine di garantire l'alimentazione degli invasi della zona umida in località Figino, ai bacini per l'irrigazione degli orti, al giardino d'acqua di nuova realizzazione;
- interventi per la realizzazione di nuovi manufatti per la regimazione delle acque, manutenzione dei fontanili esistenti e realizzazione di nuove tratte di canali per la connessione e la funzionalità delle nuove opere con la restante porzione del sistema irriguo;
- escavazione pozzo e posizionamento pompa per alimentare il giardino d’acqua con acqua di prima falda nel periodo invernale;
- visite guidate e incontri di formazione rivolti alla cittadinanza per favorire la conoscenza del parco, del giardino d’acqua e del sistema irriguo;
- viaggio di studio a Parigi per conoscere e approfondire l’esperienza di Paris Nature;
- campagna di volontariato, sviluppata con quattro iniziative:operazione canali, gruppo Fiori del tempo libero, domeniche di volontariato e campo di volontariato internazionale;
Infine il Il progetto è stato pubblicizzato attraverso varie iniziative pubbliche.
Risultati
I risultati di progetto sono: - realizzazione di un invaso (profondità media dell'acqua 70 cm; superficie totale della linea di scavo mq 5.800) da adibire a giardino d'acqua con specie igrofile autoctone; - realizzazione di due pompe ad immersione per il reperimento di 6 l/secondo d'acqua di pima falda; - incremento della dotazione di acqua nei periodi di maggior criticità ambientale (primavera); - incremento della fauna e della flora igrofila; - realizzazione sul territorio di un punto dedicato all'illustrazione della varietà di specie presenti nelle zone umide del parco; - partecipazione di ortisti, altri volontari e scuole alla manutenzione degli oltre 15 chilometri di canali del sistema irriguo; - aumentare la conoscenza da parte dei cittadini delle valenze storiche naturalistiche e paesaggistiche del territorio oggetto dell'intervento.
Valutazione complessiva del progetto
Il risultato generale dell’intera operazione è la trasformazione di un’area del Boscoincittà denominata “Ampliamento”, in concessione all’Associazione a partire dal 1994. Questa trasformazione fornisce nuove attrazioni per i frequentatori del parco che attualmente tendono a concentrarsi intorno all’area della Cascina San Romano. La trasformazione di questo sito ha avuto l'effetto di polo attrattore naturalistico verso aree del parco poco conosciute e sotto utilizzate. Gli interventi sulla rete idrica hanno consentito di:
- realizzare il giardino d'acqua e mantenerlo a regime grazie ad un corretto sistema di approvigionamento e deflusso delle acque;
- rendere efficace e funzionale il sistema irriguo sui tre diversi sistemi d’acqua, fra loro indipendenti ma coordinati nelle finalità paesaggistiche e ambientali;
- incrementare la dotazione di acqua nei periodi di maggiore criticità ambientale garantendo un deflusso minimo vitale nel sistema irriguo che alimenta i bacini degli orti urbani e delle aree di natura presenti nel Boscoincittà. In particolar modo è stato possibile garantire, con la realizzazione del giardino d'acqua, un invaso di accumulo per l'approvvigionamento idrico dei due grandi lotti ortivi (orti violè1 e 2).
Inoltre la rete ecologica esistente si è ampliata e consolidata. Infatti, il giardino d’acqua si colloca nel più vasto sistema di aree a valenza naturale che, nell’ambito dell’ampia scala di Parco Agricolo Sud Milano sono poste in continuità tra loro per formare dei corridoi ecologici e collegare le aree verdi del nord-ovest Milano.
Con la realizzazione di questo progetto è stata favorita e aumentata la conoscenza degli aspetti naturalistici e storici del territorio.
Dal 2005 a oggi è attivo un gruppo di volontari denominato "i fiori del tempo libero", persone coordinate da un operatore del parco che si sono occupate, una volta alla settimana, prima di esplorare il territorio, identificare le fioriture spontanee, poi di piantumare e realizzare il giardino d’acqua dove collezionare, in associazione tra loro, le specie che crescono nei corsi d’acqua e nelle zone umide. Attualmente si occupano di mantenere, apportando le opportune modifiche, il giardino d'acqua, rendendolo un luogo estremamente curato.
Oltre a ciò sono in programma ancora oggi le di campagne di attivazione dei cittadini nella gestione diretta del giardino d’acqua e del sistema irriguo.
E' consultabile sul sito del cfu o presso la biblioteca del centro il quaderno dedicato al giardino d'acqua con le schede botaniche relative alle specie insediate.
Punti di forza:
- Completamento del sistema irriguo e ottimizzazione delle risorse idriche sui tre livelli: 1 - acque per l’irrigazione agricola 2 - acque per l’approvvigionamento degli orti urbani 3 - acque per le aree umide naturalistiche
- Incremento dell'afflusso di persone nelle aree a nord del parco grazie alla creazione di un nuovo polo attrattivo
- Coinvolgimento continuo della cittadinanza
- Incremento della conoscenza della gestione del verde e delle acque e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali Incremento della biodiversità
Punti di debolezza:
- Lunghezza dei tempi di realizzazione
- Ridotto utilizzo del prelievo acque di prima falda
90%
EFFICACIA
degli
interventi
Output
Studi e piani per la gestione delle acque superficiali
- Pompa prelievo acqua di falda 6 l/sec Canali intubati 380 m Canali in terra con fondo in cls 154 m Manufatti di regimazione delle acque 4 Pozzetti e pompe irrigazione orti 8 Palizzate in legno 267 m
Ripopolamenti faunistici/floristici e azioni di contenimento delle specie alloctone invasive
- Numero di specie vegetali ripopolate 45
- Elenco delle specie vegetali ripopolate Salix rosmarinifolia, Salix purpurea, Phragmites australis, Carex ss.pp., Euphorbia lathyris, Tanacetum vulgare, Achillea collina, Oenothera biennis, Verbascum phlomoides , Helianthus tuberosus , Petasites hybridus, Artemisia absinthium, Myosotis scorpioides , Agrimonia eupatoria , Mentha aquatica, Alisma plantago-aquatica, Nasturtium officinalis, Epilobium hirsutum, Lythrum salicaria, Lysimachia vulgaris, Astragalus glycyphyllos, Dryopteris filix-mas, Equisetum arvense, Equisetum telmateja, Pteridium aquilinum, Solidago canadensis, Equisetum arvense, Tussillago farfara, Aegopodium podagraria, Pulicaria dysenterica, Lotus corniculatus, Viola arvensis, Trifolium arvense, Juncus effusus, Dipsacus fullonum, Daucus carota, Ranunculus repens, Nymphaea alba, Scrophularia nodosa, Cyperus longus, Sparganium erectum, Cornus sanguinea, Hypericum perforatum, Viburnum opulus, Salix viminalis, Salix caprea, Stachys palustris, Typha latifolia, Polygonum amphibium, Iris pseudacorus,
Contatti
Ente capofila
Mappa degli interventi
Allegati
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